Sono arrivata a New York City il 15 maggio 1983 per trovare un college dove avrei potuto studiare l’arte della pittura, del disegno e della scultura. La mia scelta cadde su School of Visual Arts.
Gia’ dai primi compiti in classe, durante il primo anno, il Freshman, mi sono resa conto che gli acrilici non facevano per me. Si asciugavano troppo in fretta, prima che io riuscissi a pensare. Chiesi il permesso di usare colori ad olio. Juan Gonzales, il mio fantastico insegnante Cubano di pittura, mi chiese se li avessi mai usati; “No”, risposi. Un po’ scettico, mi disse “prova”, come se fosse una grande impresa. Non li ho piu’ lasciati. I compiti che ci dava erano studi di colore e di composizione.
Olio su tavola
Il bisogno inaspettato di voler “raschiare” il colore per permettere a ciascun strato applicato in…
Uncommon Women
Gia’ dagli anni ’80 era iniziato un percorso di studio che voleva approfondire la conoscenza…